L’ Escolzia è una pianta che appartiene alla famiglia del papavero, ovvero delle Papaveraceae. Originaria di Arizona, San Francisco e Messico, è una pianta perenne con coltivazione annuale.
Predilige habitat aridi, vicino a zone costiere ma si adatta comodamente anche a terreni argillosi purché ben drenati. Grazie ai suoi fiori color giallo arancio viene chiamato “papavero dorato”.
Si dice che si stata scoperta nel XIX secolo dal ricercatore botanico tedesco Johann Friedrich von Eschscholtz e importata in Europa come pianta ornamentale; pare, tuttavia, che gli indiani già la usassero per curare le ferite, gli spasmi e ridurre la lattazione.
Ricca di alcaloidi, flavonoidi, fitosteroli, carotenoidi e zinco, insieme a camomilla, biancospino, melissa e passiflora, viene spesso impiegata in infusi e tisane che favoriscono il sonno.
Combatte stati d’ansia e agitazione, calma la tosse spasmodica e l’emicrania d’origine nervosa emotiva.
Gli alcaloidi, tra i quali la criptopina, inoltre, riducono la pressione sanguigna e di conseguenza lo stress cardiaco favorendo la circolazione.
Può essere utilizzata per risciacqui e igiene orale. Cura gastrite, coliche spastiche e calcoli renali.
Il suo utilizzo prolungato ha una tollerabilità molto buona.
In tenuta abbiamo diverse piante di escolzia.